Già. La vita a volte è dura.
Finché le cose vanno come desideriamo o ci aspettiamo che vadano, è facile sentirci bene, energici, positivi.
E quando non vanno per il verso giusto, tendiamo a deprimerci, preoccuparci o scoraggiarci.
Che poi il verso giusto in una prospettiva di mindfulness non esiste, lo sapete vero?
Esiste solo un naturale fluire delle cose – e anche di questo spesso ci dimentichiamo, illudendoci che tutto resti sempre uguale- e la nostra capacità di fermarci e trovare a partire dall’immediatezza di questo momento la risposta migliore possibile. Alcuni la chiamano risposta saggia. Chiamatela come volete, sappiate solo che con la pratica queste risposte arrivano con sempre maggior frequenza, anche nei periodi difficili.
Tuttavia è fondamentale non avere fretta, e non è un caso che quando meditiamo il primo invito è quello di stare fermi e di rimanerci per un determinato periodo di tempo, e il secondo di allenarsi il più possibile a farlo.
Non significa rassegnarci o adottare una posizione passiva rispetto alle nostre vite, significa essere coraggiosamente presenti a tutte le difficoltà, invece che reagire con paura, ansia o rabbia, cioè desiderando che le cose siano diverse da come sono.
Significa comprendere che le emozioni spiacevoli che ci stanno affliggendo sono normali date le circostanze, e che evitarle non serve.
Serve, invece, fare un respiro, ritornare alle sensazioni del corpo, e stare pienamente qui, e ora.
Solo così potremo utilizzare le nostre difficoltà come un’occasione di pratica per coltivare, attraverso l’esercizio della pazienza, la forza e la perseveranza che rendono le nostre vite degne di essere vissute.
Se non lo avete mai fatto, ciò che avete appena letto potrebbe sembrarvi una proposta assurda o estremamente difficile, ma sappiate che è più semplice di quanto crediate, se vi concedete di provare.
Potete iniziare ora, portando l’attenzione al corpo. Dove sono le contrazioni o le tensioni? Notatele, e notate anche le corrispondenti resistenze della mente, che vi dice che questa esperienza proprio non vi piace. Notate la situazione del corpo e della mente per quella che è: un insieme di sensazioni corporee e di pensieri. Sgradevoli.
E ora, abbracciate una scelta radicale: fate un bel respiro profondo, lasciate che la vostra attenzione si porti sul respiro, e fate un bel sorriso. Lasciate andare le vostre resistenze a questo momento, e fate spazio ad un po’ di sollievo.
Ripetete a piacere, più volte al giorno.
Se poi volete venire a trovarci in Semplicemente Spazio, vi aiuteremo ad allenare la mente e il cuore in modo tale che questa pratica diventi davvero vostra. E’ la nostra missione.
Buona giornata, e buona pratica.
grazie, che altro dire? 😉
Grazie Giulia! 😉
Ci sono post che ti passano sotto gli occhi tutti i gironi fin che un giorno ti accorgi che tu di quel POST ne hai realmente bisogno, così ti fermi, respiri, di concentri e lo leggi e senti che dentro qualche cosa è già cambiato, sicuramente la strada è lunga ma sai che probabimente hai inboccato quella giusta.
Stare fermi è come ballare, serve passione ma anche tanto allenamento.
<3
Cara Pamela, è proprio così! Quante cose passano davanti ai nostri occhi tutti giorni senza che noi le vediamo! E poi però, come per miracolo -ma spesso i miracoli sono anche frutto di un lavoro interiore- un giorno si creano le condizioni per cui gli occhi si aprono, vediamo con chiarezza, e la voglia di allenarsi può iniziare a nutrirsi anche della bellezza che era sempre lì e che ora, finalmente, sappiamo accogliere nella nostra vita un poco di più. Buona pratica e grazie per il tuo commento! 🙂