Dicembre, tempo di bilanci
Dicembre. Ed ecco che, in procinto del Capodanno e, a volte, già qualche settimana prima, iniziamo a fare bilanci. Anche quando non vorremmo e proviamo a reprimerla, serpeggia dentro di noi una corrente sotterranea che ci porta a valutare l’anno che sta per concludersi, in base a ciò che avremmo voluto idealmente raggiungere.
Ed è un attimo buttarsi giù, come ha fatto una persona che è venuta a trovarmi l’altro giorno e che chiameremo Armando.
Armando e il grande amore che cerca da tempo
Armando, all’inizio del nostro incontro, era davvero di umore nero: “Vivo per mancanze. Mi manca il grande amore che cerco da tempo e che, anche quest’anno, non è arrivato. E sento che mi mancano i pezzi per trovarlo”.
Ho invitato Armando a ribaltare la prospettiva. A spostare l’attenzione dal fuori al dentro e a soffermarsi, invece che sui sogni non realizzati, sulle consapevolezze raggiunte. Ecco, in sintesi, la sua risposta.
“In effetti se ci penso sono meno impulsivo. Ho imparato a stare fermo, a dare il tempo alle persone e alle situazioni di svelarsi, invece che cercare di forzarle. Mi ascolto di più, ma ascolto anche con più attenzione gli altri.
Non mi sento più il centro del mondo, l’unico che soffre. Succede anche agli altri di star male, non che questo mi renda felice ma mi fa sentire meno solo e più connesso.
Prima gli amici mi vedevano come una mina vagante, ora mi vedono calmo, e me lo dicono. Sto iniziando a pensare che tranquillo non sia sinonimo di noioso, e che eccitazione non dev’essere per forza tormento.
Infine, ho ritirato le pretese: la mia sofferenza e le mie fatiche sono responsabilità mia, non sta a Gastone o a Mario aggiustarle. Sì, in effetti quest’anno non è andato poi così male”
Il bisogno di cambiare prospettiva
Io, che sono la sua terapeuta, sapevo benissimo che aveva fatto tanta strada. Ma Armando aveva bisogno di qualcuno che riorientasse il suo sguardo, ricordandogli che senza il cambiamento interiore, il cambiamento esterno è impossibile. Bisogna prima guardarsi dentro poi, nel tempo, il dentro si manifesterà fuori.
Invece che fissarti su ciò che manca, in amore e non solo, prova a rifletterre su cosa è cambiato in meglio, dentro di te, quest’anno. Se sai che resta ancora un po’ di cammino da fare, potresti sentirti forse un po’ spaventato da questo invito, ma cerca i piccoli passi. Potresti scoprire che, al posto delle ragioni per buttarti giù, ne hai invece tante per festeggiare.