Siamo sempre liberi di amare chi vogliamo?
Uno dei miti più grandi delle relazioni è che crediamo di essere liberi di amare chi vogliamo. Ma questo non è vero né per una persona giovane e inesperta, né per un adulto che abbia subito ferite emotive nell’infanzia.
È come se ci fosse una forza invisibile che spinge a fare le stesse scelte più e più volte, sino a quando non ci fermiamo a osservarci e a fare un lavoro su noi stessi che ci liberi dai nostri automatismi inconsci.
La domanda: “Perché ci innamoriamo delle persone sbagliate?” è una domanda che mi sta molto a cuore perché dopo diverse relazioni sbagliate il rischio è quello di credere che siamo vittime di un destino avverso e che tutti siano capaci di innamorarsi felicemente tranne noi. Il rischio è quello di una rassegnazione disperata.
Invertire la rotta è possibile
In realtà, come ho raccontato un po’ di tempo fa a Francesca Gastaldi per IoDonna.it (leggi: Coppia e relazioni, perché si sceglie spesso il partner sbagliato? E: Relazioni sbagliate, 7 consigli per uscire dal circolo vizioso) è possibile invertire la rotta, se diventiamo consapevoli di alcuni meccanismi.
Spesso serve l’aiuto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, ma è possibile ricominciare ad amare. Certo, l’amore è sempre un po’ un rischio, ma possiamo imparare a prenderci cura di noi e dire “No!” alla sofferenza quando è troppa, senza per questo sentirci sbagliati o falliti.
In questo audio, approfondisco l’argomento in conversazione con l’amica e collega Nicoletta Cinotti, anche lei psicoterapeuta e insegnante di mindfulness e autrice, insieme a me, per la collana Mindfulness che curo per Hoepli. Lei ha scritto “Mindfulness, Amore e Relazioni”, io “Semplicemente Single” e chiacchierare insieme ci ha sempre aiutate a trovare spunti nuovi, senza dare per scontato di aver già capito tutto.