Sono davvero felice di potere inaugurare “Il Circolo degli Scrittori Mindful”, il format ideato dall’amica Nicoletta Cinotti per parlare di libri a tema mindfulness! In questo video, presentiamo il primo libro della collana Mindfulness che curo per Hoepli, insieme a Nicoletta e agli autori Andrea Vitullo e Giuseppe Coppolino.
Realizzati e Consapevoli
“Realizzati e consapevoli. Allenamenti mindfulness per trasformare il tuo lavoro e la tua vita”è stato pensato da Andrea e Giuseppe come un libro-palestra per professionisti che non cerchino soluzioni pre-confezionate per la gestione dello stress e del cambiamento e per la propria realizzazione professionale e personale. Il testo offre un insieme di strumenti per affrontare le incertezze del mondo del lavoro coltivando i semi dell’attenzione, della gentilezza, della creatività e della connessione.
Nel libro troverai allenamenti per praticare la consapevolezza durante la giornata e al lavoro e per realizzare le tue intenzioni, oltre a un ricco corpo di riflessioni per ricordarci tutti che, come dicono gli autori: “Non ci sono regole uguali per tutti” e che siamo già bicchieri mezzi pieni.
Se non lo hai già fatto, puoi acquistare “Realizzati e Consapevoli” nella tua libreria vicina a casa, oppure online su Hoepli.it e su Amazon.
Mi chiamo Carolina Traverso, Caro per gli amici.
Sono nata in Costa D’Avorio da madre belga e padre Italiano. Sono cresciuta prevalentemente in Italia, ma ho vissuto anche in Iran prima della scuola materna, a Londra dopo l’Università e, sulla strada per tornare a casa, ho attraversato da sola per un anno l’India e il Sud Est Asiatico con uno zaino sulle spalle.
Da qualche anno lavoro e amo a Milano insieme a Iago, il mio pastore svizzero.
Le mie esplorazioni intorno alla meditazione sono iniziate quando avevo diciassette anni, per curiosità, e sono proseguite, dopo i venti, tra Londra e l’Asia.
A voler essere sincera, mi sembrava di riuscire a cogliere solo in parte ciò che i miei insegnanti provavano a trasmettermi, ma sentivo che la pratica mi faceva stare bene e questo mi è bastato per farvi ritorno, nel tempo, sempre più spesso.
Ho sentito per la prima volta parlare di mindfulness una decina di anni fa, durante un ritiro di yoga a Goa, da una collega svedese che la insegnava.
Desiderosa di approfondire, ho scoperto il lavoro di Jon Kabat-Zinn, me ne sono innamorata per il calore umano e il rigore scientifico, e in poco tempo mi sono formata come insegnante di mindfulness.
Da allora, sul mio percorso, ho incontrato centinaia di allievi e altrettanti maestri.
Poter praticare e insegnare mindfulness, integrandola anche nel mio lavoro di psicoterapeuta, mi fa sentire enormemente fortunata. È un dono immenso di cui non posso più fare a meno.