Quante volte hai vissuto la delusione nella tua vita?
Probabilmente, se vai indietro con la memoria, ti accorgerai che la delusione ti ha sempre fatto compagnia, sin da quando eri piccolo. Magari ricordi le volte in cui ti sei sentito respinto dagli altri bambini, o incompreso dagli adulti. Forse ricordi la morte di un animale o di qualcuno a cui eri legato, o quella volta in cui ti aspettavi di ricevere un regalo che non è arrivato. Forse, volevi una famiglia diversa: con più amore, più attenzione, dei fine settimana in cui i tuoi andassero d’accordo, più soldi a disposizione per fare le cose.
Crescendo potresti avere sofferto perché ti sentivi diverso dagli altri, non all’altezza delle loro aspettative, o delle tue. Non abbastanza alto, simpatico, bello, magro, brillante… Magari, oggi, non hai trovato l’ammirazione e il successo che speravi. Magari, in questo momento, non hai il corpo, la mente, la relazione sentimentale o la famiglia che avevi immaginato.
La delusione è un sentimento universale
Se ti è capitato di pensare: “Credevo che la mia vita sarebbe andata in un modo, ma le cose era solo diverse…” e ti sei sentito solo, o invidioso, o pieno di rimproveri nei confronti di te stesso e degli altri, non disperarti: sei umano. Tutti abbiamo visto nella nostra vita l’infrangersi dei nostri desideri, grandi e piccoli, e a volte semplicemente anche solo di quello che davamo per scontato.
Ci aspettiamo di arrivare puntuali, ed eccoci imbottigliati nel traffico. Cerchiamo quel localino in riva al mare dove avevamo pranzato l’anno scorso, e scopriamo che era chiuso. Oppure è aperto ma senza Marco, o Giovanna, il cibo manca di sapore. Andiamo a vivere in città, e appena possiamo scappiamo nella natura. Siamo single e vorremmo un compagno, abbiamo un compagno e, a volte, invidiamo gli amici single. Pensiamo con gioia alla pensione, ma una volta che ci siamo ci annoiamo da matti e finisce col mancarci proprio quello stesso lavoro che non vedevamo l’ora di lasciare.
Per non parlare delle relazioni più intime, dove potremmo scoprire che qualcuno a cui tenevamo così tanto non era chi credevamo che fosse, e della relazione con noi stessi, di tutte le volte in cui affrontiamo le cose in modi che poi rimpiangiamo, magari feriamo qualcuno senza volerlo, o sentiamo che in qualche modo non ci siamo comportati in modo coerente con i nostri valori, che avremmo potuto fare meglio.
Le cose semplicemente durano troppo, o non abbastanza
Le cose semplicemente durano troppo, o non abbastanza, ed eccoci agguantati dal sentimento che non sono come le avevamo immaginate. E quasi ci sentiamo traditi, come se fosse strano, come se non fosse, in fondo, con forme diverse e tempi diversi, un po’ la storia di tutti quanti noi, questo continuo aspettarci, sperare, immaginare e poi vedere che la vita ha fatto altri piani.
Potresti pensare che tutto questo è molto deprimente, ma se cerchiamo di conoscere questa compagna così insistente che è la delusione, potremmo scoprire un modo diverso, più rilassato e potente, di stare con la vita.
Il primo passo per affrontare la delusione è conoscerla
Quando ti trovi sospeso, in qualche modo in attesa, aspettando cose che non hai, sperando di essere qualcuno che ora non sei, desiderando una vita che ancora deve accadere, o rimpiangendo qualcosa che senti perso per sempre… fai una scelta radicale e coraggiosa. Dai il benvenuto a questa esperienza: è la delusione, e può insegnarti molte cose.
Fermati, e siediti insieme a lei. Come se fosse un maestro venuto a trovarti per prendere un tè. Invece che vagare per la casa fingendo che non ci sia, o cercare di buttarlo fuori in malo modo, accetta che non puoi liberartene in fretta. E guardalo. Se fosse un colore, quale sarebbe? Se avesse una forma, che forma avrebbe? E’ grande, è piccola? Si muove o sta ferma?
Se vuoi, puoi praticare con: “Cosa sta succedendo adesso?”. É uno degli audio di Mente Calma Cuore Aperto, in uscita nella sua versione tascabile il 10 marzo 2020.