Se dovessi parlarti di tutti i benefici della meditazione, potremmo andare avanti sino a notte fonda.
Ma vorrei, qui, dirtene tre fondamentali.
- La meditazione ti dà il coraggio di essere te stesso. E’ un gesto ripetuto di alleanza con te stesso, che nel tempo riduce la forza seduttiva di tutti quei pensieri che ti dicono che dovresti essere diverso e che non vai mai bene abbastanza. Praticando, diventi il tuo migliore amico.
- La meditazione migliora la tua relazione con gli altri, perché quando lasci andare i pensieri entri in contatto con tutte le emozioni che cercavi di evitare, sei esposto e vulnerabile, e in questa apertura capisci che sei un essere umano come tutti gli altri, e volere il bene degli altri oltre che il tuo diventa naturale
- La meditazione ti fa vedere chiaramente che il mondo è un posto meraviglioso, perchè quando lasci andare tutti i pensieri e le storie su chi dovresti essere e su come dovrebbe andare la vita, e coltivi il coraggio di essere vulnerabile, sai che puoi farcela qualsiasi cosa accada
Buona visione, e buona pratica!

Autore: Carolina Traverso
Mi chiamo Carolina Traverso, Caro per gli amici. Sono nata in Costa D'Avorio da madre belga e padre Italiano. Sono cresciuta prevalentemente in Italia, ma ho vissuto anche in Iran prima della scuola materna, a Londra dopo l'Università e, sulla strada per tornare a casa, ho attraversato da sola per un anno l'India e il Sud Est Asiatico con uno zaino sulle spalle.
Da qualche anno lavoro e amo a Milano insieme a Iago, il mio pastore svizzero. Le mie esplorazioni intorno alla meditazione sono iniziate quando avevo diciassette anni, per curiosità, e sono proseguite, dopo i venti, tra Londra e l'Asia.
A voler essere sincera, mi sembrava di riuscire a cogliere solo in parte ciò che i miei insegnanti provavano a trasmettermi, ma sentivo che la pratica mi faceva stare bene e questo mi è bastato per farvi ritorno, nel tempo, sempre più spesso.
Ho sentito per la prima volta parlare di mindfulness una quindicina di anni fa, durante un ritiro di yoga a Goa, da una collega svedese che la insegnava. Desiderosa di approfondire, ho scoperto il lavoro di Jon Kabat-Zinn, me ne sono innamorata per il calore umano e il rigore scientifico, e in poco tempo mi sono formata come insegnante di mindfulness.
Da allora, sul mio percorso, ho incontrato centinaia di allievi e altrettanti maestri. Poter praticare e insegnare mindfulness, integrandola anche nel mio lavoro di psicoterapeuta, mi fa sentire enormemente fortunata. È un dono immenso di cui non posso più fare a meno.