“Quando coltiviamo uno sguardo mindful, tutto è bello e tutti camminano nella bellezza” ~ Jan Chozen Bays
Stasera, mentre preparavo Semplicemente Mangiare, il workshop di mindful eating che condurrò con Francesca Noli domenica 19 gennaio in Semplicemente Spazio, riflettevo sui vari tipi di fame, oltre a quella fisiologica del corpo che ci chiede di alimentarci.
Notavo come non ci nutriamo solo di cibo e che il cibo, anche quando viene vissuto con sensualità e gioia, non è l’unico elemento che nutre le nostre esistenze.
C’è un tipo di fame che ha a che vedere con gli occhi. E’ quella fame che fa sì che, dopo averlo visto sul carrello dei dessert, ordiniamo un tiramisù a fine pasto anche quando siamo già sazi. O che ci induce a fare uno spuntino dopo cena mentre guardiamo un programma culinario in cui l’attenzione all’estetica è talmente ben riuscita da convincere la mente a trascurare i segnali del corpo e dello stomaco che ci stanno dicendo che sono già pieni.
Potremmo chiamarla fame di bellezza, e se la riconosciamo potremmo scoprire che ha a che vedere non solo con gli occhi ma anche con l’anima, e coltivare modi per nutrirli entrambi.
Il problema è che siamo distratti e diamo per scontato ciò che abbiamo di fronte tanto da non vederlo, o non vederlo più.
Pensate alle persone che amate e che magari incontrate ogni giorno. Se vivete con loro, provate a ricordare come le avete salutate questa mattina quando vi siete separati. E’ probabile che, nella fretta che domina le nostre vite, abbiate dato loro un bacio o una carezza mentre con la mente già pensavate ad altro.
Questa abitudine che abbiamo, di non fermarci a guardare ciò che è qui, rischia di lasciarci affamati in un modo ancora più profondo, che a volte emerge come un senso di disconnessione e di solitudine di cui non sappiano bene spiegare l’origine, ma che c’è e si sente, eccome se si sente…
Ma se ci fermiamo ad apprezzare con lo sguardo ciò che è davanti ai nostri occhi, possiamo connetterci con questo momento e con le persone che fanno la differenza nelle nostre vite. Una connessione come questa, anche se breve, può addolcirci l’umore e nutrire la mente e il cuore per ore.
Quando ci concediamo di guardare e basta, tutto diventa bello e l’anima si pacifica e nutre.
La foto è della mia amica Alexia, che sa posare l’attenzione sui saluti, le transizioni, i biscotti e molti altri nutrimenti.
verissimo!grazie